“The future of social workers involving people with disabilities community activities between artists and art’s therapists

In un mondo sempre più connesso, è paradossale constatare che molti anziani vivono in una condizione di isolamento sociale. Tuttavia, un recente progetto mira a contrastare questa tendenza, sfruttando la potenza delle attività espressive e della cooperazione comunitaria.

1. Rompere il Ghiaccio: Attività Espressive di Presentazione

Il primo passo del progetto consiste in attività espressive per “rompere il ghiaccio”. Queste attività non solo introducono i partecipanti l’uno all’altro, ma stimolano anche aree cerebrali legate al linguaggio, alle emozioni e alla memoria. L’obiettivo è creare relazioni significative e aprire canali di comunicazione emotiva.

2. Affrontare l’Isolamento Sociale e il Superamento

Il progetto affronta direttamente il problema dell’isolamento sociale. Attraverso un approccio di superamento, si cerca di trasformare la percezione dell’isolamento in una di connessione e supporto comunitario.

3/4. Laboratori Basati sull’Arte Espressiva

Un aspetto cruciale del progetto è la creazione di laboratori basati sull’arte espressiva. Questi laboratori permettono agli anziani di esprimere la loro percezione dell’isolamento e di rielaborarla in una prospettiva positiva. L’obiettivo è far percepire agli anziani di non essere soli, ma parte di un contesto cooperativo e solidale.

5. Creare una Comunità Accogliente

Il progetto prevede la creazione di laboratori aperti alla comunità, dove gli anziani agiscono come formatori attivi. Questa attività definisce target specifici, strumenti, tempistiche e domini di cambiamento. Si prevede anche la raccolta e la condivisione di storie, per discuterne i valori anche con i portatori di interesse.

I partner del progetto lavorano per definire i territori in cui testare un Manuale di Formazione, selezionando anziani in collaborazione con i servizi sociali. Questo manuale mira all’empowerment individuale e alla generatività sociale, portando benefici positivi sia agli anziani sia alla consapevolezza del loro valore e potenziale. Di conseguenza, si generano benefici sociali indiretti.

Le reti interistituzionali create acquisiranno consapevolezza e un modus operandi sistemico che può essere riprodotto in altri contesti. Il coordinatore del progetto raccoglierà dati e informazioni da inviare al partner italiano per l’analisi. Quest’ultimo supporterà la definizione del layout, la creazione di immagini, grafici e tabelle. Inoltre, il Coordinatore esplorerà ulteriori possibilità per arricchire i contenuti, attingendo da diverse esperienze in Lituania.

In sintesi, questo progetto rappresenta un innovativo approccio comunitario per affrontare l’isolamento sociale degli anziani. Attraverso l’arte espressiva, la formazione e la cooperazione, gli anziani non solo trovano una nuova voce ma diventano anche una risorsa preziosa per la loro comunità.